La nostra Ricerca
“Prevenire è Possibile” è un progetto di ricerca che include vari ambiti riguardanti la prevenzione sui disturbi dell'apprendimento.
L'assunto di base è che non tutte le problematiche dell'apprendimento debbano necessariamente rientrare nella categoria di disturbo, l'idea nasce dall'esperienza svolta negli anni all'interno delle scuole dove, sempre più spesso, troviamo studenti in difficoltà e docenti che non riescono ad individuare strategie educative adeguate per la difficoltà sempre crescente che i cambiamenti sociali determinano.
Il progetto pilota è iniziato nell'anno scolastico 2011/2012 ed è proseguito negli anni fino ad oggi con l'inizio del nuovo anno scolastico 2016/2017
“Per una scuola che cambia” apre la strada a tutta una serie di progetti dove si è lavorato sul ruolo delle emozioni nell'apprendimento ed ha riguardato tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado con interventi diversificati.
Nel 2013 “Per una scuola che cambia” viene scelto dal Comitato scientifico della Erickson per essere presentato al 9° Convegno Internazionale La Qualità dell'Integrazione Scolastica e Sociale come Buone Prassi all'interno della scuola primaria, in quell'occasione abbiamo relazionato sulla didattica laboratoriale.
Recentemente la nostra attenzione si è spostata sul passaggio da un ciclo scolastico al successivo come momento critico di sviluppo sia a livello cognitivo che a livello fisico.
Nelle classi quinte della scuola primaria abbiamo condotto una ricerca sugli indicatori dei disturbi dell'apprendimento attraverso la somministrazione di test standardizzati con l'aiuto dei docenti che hanno evidenziato situazioni di disagio dove fino a quel momento non risultavano segnalazioni degne di nota. I risultati di questa indagine sono stati presentati ad un convegno dal titolo “Prevenire è Possibile” BES e DSA il disagio di bambini e adolescenti a ottobre del 2015.
Attualmente stiamo svolgendo una ricerca sullo sviluppo delle Funzioni Esecutive in età prescolare, in particolare sui bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia che si preparano ad entrare alla scuola primaria, dove ne seguiremo l'inserimento alla scuola primaria, attraverso l'osservazione delle tappe di sviluppo e l'utilizzo di un curricolo sperimentale per il potenziamento delle Funzioni Esecutive.
La comunità scientifica è unanime nel sostenere che la precocità degli interventi è basilare nella riuscita del successo scolastico anche in presenza di difficoltà perchè permette di non perdere tempo prezioso ad aspettare una diagnosi che non sempre arriva.
Per osservare lo sviluppo delle Funzioni Esecutive dei bambini in età prescolare abbiamo utilizzato e stiamo utilizzando test standardizzati della casa editrice Hogrefe che ci sta sponsorizzando in questo lavoro, mettendoci a disposizione i protocolli necessari alla somministrazione; a conclusione renderemo pubblici i risultati attraverso un convegno.